Agronomo. Docente ed esperto di analisi sensoriali. Tecnico di conduzione dell’oliveto e gestione del frantoio. Questo una parziale sintesi di quello che effettivamente è l’Agronomo Giuseppe Izza, oggi ospite a Radio Catalan. L’esperto in questione vanta tantissime esperienze professionali nel suo settore di appartenenza, tanto che ascoltarlo è un piacere. Stamane nel corso della sua partecipazione a Radio Catalan, si è parlato di olivicoltura. Delle tecniche, riguardanti la coltivazione delle piante di olivo, la raccolta del prodotto e la produzione dell’olio in generale. L’argomento si è sviluppato, in quelle che sono le caratteristiche del prodotto finale “l’olio”, le proprietà in esso contenute e i benefici che la qualità riserva al consumatore. Si è parlato di produzione di costi e prezzo finale. Non basta, con il Dott. Izza si sono affrontati tanti argomenti che hanno aiutato a fare chiarezza, in un vasto campo sconosciuto ai più. Differenze tra le varietà di olive, presenti nella nostra regione. Metodi di piantumazione e potature delle piante, lavorazione e cura dell’uliveto. Come se non bastasse, l’agronomo Izza, ha fatto una disamina di quello che è stato il raccolto e la produzione nel territorio di Alghero, e del nord Sardegna, sottolineando quantità e qualità del prodotto. Ha esaltato l’olio di Alghero, la sua qualità, ha spiegato le varie differenze tra olio extravergine, olio d’oliva, olio lampante e olio di sansa. Per ciascun tipo e varietà di olio l’agronomo Izza, ha dato ampie e chiare spiegazioni a riguardo. Si è parlato dell’importanza e dei mezzi di raccolta del prodotto, prima che questi finiscano nei frantoi. L’olivo, durante la raccolta non deve venire a contatto con il terreno, e tanti altri piccoli ma significativi consigli sempre e comunque a protezione della qualità. Si è parlato come accennato in precedenza di costi della coltivazione, raccolta e produzione dell’olio, e di quello che poi è definito il prezzo d’acquisto commerciale, su ogni punto in argomento il Dott. Izza a dato ampie e soddisfacenti risposte giustificando un prezzo equo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 6 – 7 €uro a litro per il consumatore finale. Non si è trascurato, quelli che possono essere considerati prodotti di nicchia, che talvolta raggiungono prezzi esorbitanti. Anche questo è il mercato. Per meglio conoscere quanto di più e di importante ha detto l’Agronomo Giuseppe Izza, vi rimando alla visione dell’intervista.

Michele Serra