Filoso. Saggista. Docente ordinario di letteratura italiana contemporanea, all’Università di Sassari. Autore di numerose pubblicazioni. l’ultimo suo lavoro “Isolitudini”, pubblicato a maggio di quest’anno, un atlante sconfinato di isole reali e immaginarie. “Passaggio in Sardegna”, “Passaggio in Sicilia”, e tanti altri titoli che non basterebbero queste poche righe di presentazione per elencare la sua numerosa collana di saggi, vedi pure quelli dedicati al novecento. Questi è, Massimo Onofri, il personaggio ospite oggi a Radio Catalan. Grande critico ed esperto di letteratura italiana. Editorialista in diverse testate di quotidiani e riviste nazionali. Numerose, sono le sue partecipazione a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Anche oggi, non si è sottratto, al suo colloquiare con il conduttore, ponendo in risalto quello che è il suo bel stile di vita, e dimostrarsi oltre che filoso, grande divulgatore di ciò che pensa e a cui crede. “Essere se stessi”, per non diventare conformista, ed ancora sono le sue parole, – “non fatte niente senza gioia” – oppure – “non tradire se stessi o mentire”, in quanto la menzogna, non fa altro che creare danni a noi stessi e tal volta al prossimo. Il personaggio di oggi, a dire il vero, ha ammesso di aver anch’egli mentito, ma solo per rimanere vicino a qualcosa di molto caro. Quando parla, il filosofo, docente e saggista, professa palesemente i suoi ideali, e lo spirito liberale che egli consapevolmente sa, e si sente d’essere. Questi in sintesi, alcuni (pochi) particolari, che oggi abbiamo colto nella persona del Professore Massimo Onofri.

Michele Serra