Oggi ospite a Radio Catalan, Francesco Ballone, giovane filologo algherese. Con lo studioso e membro dell’Istitut d’Estudis Catalans, importante istituzione culturale catalana, si è parlato di tutto ciò che riguarda il catalano di Alghero (L’algherese). Nel corso della trasmissione, sono state trattate diverse problematiche inerenti le condizioni generali della Lingua algherese. Si è parlato delle percentuali che ancora oggi ad Alghero parlano la lingua. Di coloro che la amano e vorrebbero parlarla. Non solo, della ricchezza che la conoscenza di più lingue possa arricchire l’intelletto dei minori. Si è parlato di adulti che parlano in maniera disinvolta la lingua in argomento. Lo studioso Francesco Ballone, ha commentato positivamente come i bambini da sempre riescono a percepire e comprendere i diversi dialetti che in una comunità si sentono quotidianamente. Evidenziando il modo cognitivo, che l’infanzia riserva e per la quale i piccoli, sono dei veri e propri accumulatori nell’assorbire le lingue, dalla quale sono circondati. L’ospite ha evidenziato più volte, come i piccoli rispetto ai soggetti più grandi, riescano ad apprendere i vari linguaggi con semplicità, lasciando il più delle volte inconsapevoli ed attoniti gli adulti. Si è parlato, quanto sarebbe opportuno l’insegnamento della lingua nelle scuole. L’interlocutore ha rimarcato, che pur avendo a nostra disposizione sia una legge Nazionale, che tutela le minoranze linguistiche, come il sardo e il catalano di Alghero (algherese), la stessa Regione Sardegna, che da qualche anno, ha legiferato per l’introduzione del sardo e dell’algherese nelle scuole, ancora non si ha certezza di quando la lingua verrà introdotta e ammessa all’insegnamento scolastico. Le Associazioni culturali, ha tenuto a precisare il Filologo algherese, si adoperano nel promuovere corsi di lingua e grafia catalano-algherese, ma ciò non basta. Come detto serve l’insegnamento nelle scuole. Un plauso, va comunque a coloro che con costante impegno si danno d’affare, ma in questo preciso momento, Associazioni culturali, politica locale e chi ama la propria lingua devono, unire le forze in sinergia per difendere e salvaguardare la nostra parlata, che ormai viene tramandata da oltre sette secoli.

Michele Serra

Resum en alguerés

Lo convidat d’avui de Radio Catalan és estat Francesc Ballone, lingüista i membre de l’Institut d’Estudis Catalans, l’acadèmia catalana de les ciències i de les humanitats. Amb ell havem tractat de temes lligats a les condicions de la nostra llengua: percentual de persones que la saben parlar, percentual de persones que la volgueriven conéixer (sigui en la forma oral que en la forma escrita) i beneficis cognitius del bilingüisme. Sobre aquest tema, l’estudiós ha parlat de la facilitat amb la qual les criatures aprenen les llengües, i ha posat en evidència com les persones que coneixen i ampren més d’una llengua tenen una major elasticitat mental respecte als monolingües, i aprenen altres idiomes (com l’inglés, lo francés, etc.) amb més facilitat.Un altre argument tractat és estat aquell de les lleis regionals i estatals de tutela de les llengües minoritzades. A la demana de si aquestes són suficients per salvaguardar la nostra llengua, l’estudiós ha respost que hi ha encara màrgins per millorar l’ús de les lleis actualment presents, per exemple reforçant la introducció del català de l’Alguer en lo mont d’hores que les escoles poden gestir en autonomia. Dit això, creu que són sempre benvengudes aquestes i eventuals altres noves lleis que contribueixen a millorar la condició de les llengües de minoria com la nostra. En fi, s’és parlat de l’activitat meritòria de les associacions culturals locals en termes de promoció lingüística. Lo nostre convidat ha afirmat amb seguresa que la vitalitat del català de l’Alguer, llengua parlada de més de set sèculs, pot ésser reforçada a través d’una sempre més forta sinergia entre aquestes associacions, lo món de l’escola i de la política, i tota la ciutadania.