L’emergenza Covid 19 non è solo un problema sanitario e sociale, ma anche economico, che dovrà trovare pronto il Comune di Alghero a gestire la Fase 2. L’assessorato alle Finanze ha iniziato immediatamente a lavorare senza sosta dal primo giorno dell’emergenza.

“Sono tante le questioni da risolvere, partendo dalla necessità di garantire l’equilibrio di Bilancio, coprendo le minori entrate che deriveranno dai mancati introiti, perché gli algheresi non saranno in grado di pagare nel breve periodo e quindi saranno necessari provvedimenti finalizzati a sollevare i cittadini da questo onere” spiega l’assessore alle Finanze, Giovanna Caria.

“Il mio obiettivo è quello di reperire risorse in Bilancio per avere autonomia per un periodo significativo, in modo da poter comunque  fornire  i servizi ai cittadini, nonostante i mancati incassi” prosegue.

“Stiamo procedendo a rinegoziare i mutui, abbiamo l’impegno sull’avanzo di amministrazione e le economie sulle spese di Bilancio che ci permetteranno di mantenere in salute il Comune, ed evitare lo spauracchio del dissesto finanziario: questo è il lavoro che si sta definendo, peraltro sulla scia del lavoro già impostato dall’amministrazione comunale con la sospensione dei pagamenti dei tributi, una misura iniziale ma certamente non sufficiente, perchè a maggio gli algheresi, purtroppo, non saranno subito in grado di lavorare e pagare, quindi dobbiamo dare più tempo. A brevissimo, sarà pronto il quadro completo delle risorse in Bilancio” aggiunge Giovanna Caria.

“Ovviamente aspettiamo i contributi della Regione e dello Stato, perché il Comune da solo non potrà affrontare la Fase 2. Ma noi dobbiamo essere pronti, e lo saremo, con un programma definito. Stiamo predisponendo la proroga delle scadenze e la riduzione o rimodulazione delle imposte locali per le attività che, restando chiuse, non hanno usufruito dei servizi.  Per quanto riguarda i suoli pubblici, si interverrà anche in base alle future disposizioni per le distanze da garantire. Una cosa è certa: ci stiamo adoperando per una ripresa graduale, nella quale l’amministrazione comunale dovrà allinearsi alle prescrizioni di carattere generale, ma che ci troveranno già pronti per sostenere il nostro tessuto economico”.