La Chiesa italiana, pur seguendo scrupolosamente le disposizioni del DPCM, non fa mancare in questo periodo di emergenza la prossimità di preghiera e carità. I presbiteri celebrano tutti i giorni la Santa Messa, “senza il popolo per il popolo di Dio”, vivi e defunti, esprimendo la vicinanza ed il sostegno spirituale a tutta la Comunità cristiana. L’attesa è per la fine dell’emergenza, quando si potrà tornare a celebrare l’Eucaristia insieme.

Nella Diocesi di Alghero-Bosa sono diverse le iniziative rivolte a tale scopo, rese pubbliche grazie ai mezzi di comunicazione e usufruendo dell’ambiente digitale. Il Vescovo Mauro Maria Morfino tutti i giorni, dal 14 Marzo, presiede una funzione quotidiana dalla Cappella dell’Episcopio, con la diretta prevista alle ore 18.00. Si alternano, seguendo il palinsesto pubblicato sul sito della Diocesi di Alghero-Bosa (www.diocesialghero-bosa.it), Celebrazione Eucaristica, Lectio divina, la recita del Santo Rosario e la Via Crucis. Garantita la Santa Messa domenicale, che viene celebrata alle ore 10.00. Tutte le funzioni sono trasmesse in diretta sul Sito diocesano, sul canale YouTube e sulle emittenti televisive Catalan TV e Sardegna Uno. Quest’ultima trasmette in differita la Santa Messa della Domenica alle ore 18.00.

Padre Mauro Maria ha inoltre affidato l’intera Diocesi sotto la protezione della Madonna di Valverde, patrona della Diocesi e la cui effige, dal 14 Marzo, è stata traslata dal Santuario alla Cappella dell’Episcopio, lungo centrale sia per la Citta di Alghero sia per tutta la Chiesa locale. Al termine di ogni funzione viene recitata la preghiera alla Vergine.

Venerdì 27 Marzo il Vescovo Morfino si recherà, da solo, nel Cimitero di Alghero alle ore 11.00, rispondendo all’invito della Chiesa Italiana per un momento di raccoglimento, veglia di preghiera e benedizione. L’intenzione è quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore. Sarà questo “il Venerdì della Misericordia” della Chiesa italiana; un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione.