Si compone ulteriormente il quadro delle azioni dell’Amministrazione per favorire la ripartenza delle attività ad Alghero. Dopo la proposta condivisa con le associazioni di categoria che vede la creazione di  un centro più libero dalle auto, con allargamento orario della zona pedonale e l’incremento dei suoli pubblici per bar e ristoranti, con disponibilità di parcheggi per i residenti del Centro Storico, la Giunta Conoci vara un ulteriore provvedimento a favore delle attività concessionarie di immobili comunali. Decisa infatti dall’esecutivo la proroga fino al 31 dicembre 2020 delle concessioni dei beni comunali, sia quelle in scadenza al 31 Luglio, che quelle il cui termine è già scaduto.

Si tratta di immobili in concessione in varie parti della città, circa 30 attività tra chioschi, locali, situati nell’area urbana e nel litorale, i cui rapporti giuridici sono in scadenza o scaduti nei mesi scorsi. La volontà dell’Amministrazione, anche in questo settore, è quella di creare un clima di serenità per le imprese nel quale agire per ripartire nelle migliori condizioni.
La Giunta prosegue quindi  nel percorso di agevolazioni attraverso ogni forma di intervento in grado di attenuare gli effetti della crisi in atto. Si continua nel solco della  collaborazione con il mondo produttivo avviata dal Sindaco Mario Conoci per la ripartenza in sicurezza, a seguito dell’emergenza sanitaria che ha causato a molte famiglie ed imprese la drastica riduzione dell’attività lavorativa e d’impresa, con conseguente riduzione dei redditi e delle disponibilità economiche. “Con questo atto – spiega il Sindaco – l’Amministrazione ha voluto aggiungere un altro elemento al pacchetto di iniziative per affrontare positivamente la ripartenza”.
La sospensione delle procedure amministrative relative ai beni del patrimonio comunale va incontro alle esigenze delle realtà produttive  che in questa fase sono totalmente impegnate nella ripartenza. “L’eccezionalità del momento – spiega l’Assessore al Demanio e Patrimonio Giovanna Caria –  richiede l’assunzione di provvedimenti a supporto della ripresa, in modo che le condizioni del riavvio possano avvenire nella migliore delle condizioni che l’Amministrazione può garantire. In questo momento non riteniamo sia il caso di chiedere  ai concessionari di dedicarsi al disbrigo di pratiche amministrative, perché siamo consci che tutta l’attenzione sarà dedicata a riprendere le attività lavorative”.