Anche in un momento di grande emergenza, non si ferma il lavoro della ditta incaricata, la Ciclat, e dei controllori dell’Amministrazione. In questi giorni riprenderanno infatti le operazioni di diserbo dai marciapiedi e dalle strade.

“Lavoriamo senza sosta, su più fronti, diamo precedenza a tutto ciò che attiene la Protezione Civile ma ci sforziamo il più possibile anche per non dimenticarci della cura che questa città merita e di predisporre tutti quegli atti propedeutici alla ripartenza e, nonostante l’emergenza, abbiamo il compito di guardare avanti” spiega l’assessore Andrea Montis. “In tema di rifiuti invece stiamo cercando, di concerto con l’Assessore Caria, tutte le soluzioni in nostro potere per garantire soprattutto al tessuto economico della nostra città costi minori che agevolino la ripartenza che speriamo possa avvenire al più presto. Stiamo studiando un intervento strutturato per una riduzione della TARI a favore delle attività economiche cittadine che dovrà vedere la luce entro il termine di approvazione delle tariffe per l’anno 2020. In parallelo, scriveremo all’Anci per formulare proposte al Governo affinché gli enti locali siano nella condizione di applicare agevolazioni e riduzioni tariffarie, nel rispetto degli equilibri di bilancio”.

Intanto anche in tema di posidonia l’amministrazione si muove: nella giornata di sabato è stata firmata dal Sindaco l’ordinanza che permetterà, in attesa del completamento dell’impianto di messa in riserva nella zona industriale di San Marco, di non affrontare ulteriori costi di movimentazione dei cumuli di posidonia creati nell’ anno 2019. A breve verrà comunicato dove sarà posizionato il nuovo sito di stoccaggio temporaneo per la posidonia che verrà rimossa dalle spiagge secondo contratti già in essere. “Non ritengo siano operazioni urgenti e necessarie in questo momento di crisi – conclude l’Assessore all’Ambiente – ma vogliamo provare a farci trovare pronti, lo dobbiamo ai nostri operatori che in questo momento soffrono particolarmente questa situazione, cerchiamo di avere cura dell’oggi ma con visione futura”.