Il Sindaco Mario Conoci ha chiesto ed ottenuto il rientro in servizio dell’ex Primario di Anestesia, Dott. Giuseppe Liperi, per collaborare in questa fase di estrema criticità. E ha voluto ringraziarlo con una nota che pubblichiamo:

Domenica scorsa ho chiesto un incontro al dott. Giuseppe Liperi, già primario di anestesia del nostro ospedale, per chiedergli la disponibilità a collaborare in questa fase di estrema criticità in un settore come, appunto, l’anestesia e rianimazione, che in questo momento è fondamentale per affrontare l’emergenza in corso.

Ho potuto riscontrare la grandissima disponibilità e attaccamento che il dott. Liperi ha verso la sua professione e verso il “suo” ospedale, nel quale ha prestato servizio per molti anni con grandissimi risultati. La disponibilità del Dott. Liperi in questa fase così delicata è particolarmente utile e preziosa in quanto, oltre ad avere una conoscenza approfondita della sanità algherese, è stato colui che ha sovrainteso all’allestimento del reparto di terapia intensiva dell’ospedale.

Ho immediatamente comunicato con mia lettera ai vertici dell’Ats la disponibilità del Dott. Liperi a rientrare in servizio, ricevendo stamattina un pronto riscontro da parte del Commissario straordinario Dott. Giorgio Carlo Steri, che si è attivato immediatamente per far formalizzare l’importante rapporto di collaborazione.

La carenza di operatori medici e paramedici in questo momento particolarmente critico di emergenza sanitaria nazionale, che pone sotto stress il personale in servizio, impone di ricorrere a soluzioni come il rientro al lavoro di medici di assoluta professionalità ed infinita esperienza. Voglio pubblicamente ringraziare, anche a nome di tutta la nostra comunità, la generosa disponibilità del Dott. Liperi a mettersi al servizio, con abnegazione, della nostra sanità, sicuro che il suo contributo sarà importantissimo per affrontare ancora meglio questa emergenza sanitaria, il suo è un esempio che deve rafforzare l’impegno che tutti noi siamo chiamati esercitare per vincere questa battaglia.

Un grazie di cuore al Dott. Liperi